giovedì 4 dicembre 2008

I tre pilastri della formazione



Nella formazione è importante distinguere tre tipologie di conoscenze:

il sapere (conoscenze codificate) riguarda le conoscenze teoriche che si possono acquisire a partire dai percorsi scolastici e di aggiornamento ed arricchire con la propria esperienza professionale diretta.
il saper fare (conoscenza operativa e procedurale, abilità pratiche, etc.) è dunque l'abilità e l'esperienza, frutto principalmente dell'applicazione pratica.
il saper essere riguarda gli atteggiamenti, la presa di coscienza del proprio modo di essere, del proprio carattere, quale risorsa importante da investire nello svolgimento della propria attività e nella propria vita,ma anche la capacità di "essere" con gli altri, quindi tutto ciò che riguarda la relazione e la comunicazione.
Vi lascio il link in cui potete trovare ulteriori approfondimenti http://www.giovaniatwork.it/sapere.html

1 commento:

topina ha detto...

Cavoli quante volte ho sentito parlare dai professori di questi pilastri!! Eppure ogni volta mi rendo conto di quanto siano importanti da conoscere e di quanto nella realtà sia proprio così, certo il sapere è molto importante ma secondo me il saper fare e il saper essere sono i più importanti e i più difficili.
Per saper fare non basta la volontà serve il confronto, l'umiltà, la flessibilità e se devo pensare a me mi rendo conto che non possiedo poi tanto queste qualità e comincio ad autoanalizzarmi per migliorare ciò che non va proprio a genio.
Credo che il saper essere sia l'argomento più complesso perchè non dipende totalmente da noi come persone, ognuno ha una propria storia alle spalle piena di gioie, esperienze, dolori e tutto questo ci cambia, ci forgia anche se non vogliamo; saper essere vuol dire guardare con disponibilità e impegno il futuro ma prima di tutto accettando noi stessi per come siamo, con i nostri limiti. Chiara